Paroles de la chanson Una setta par Dargen D'Amico
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Paroles de la chanson Una setta par Dargen D'Amico
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Si tende ad allontanarsi ma si condivide il nocciolo
Faccio parte di una setta i cui adepti non lo dimostrano
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Col DNA che sa di mare
E perdonami se sgocciolo
Faccio parte di una setta i cui adepti non si conoscono
Nasci solo nel momento in cui ti adatti
Siamo scimmie ma perspicaci
Siamo storie tratte dal mare
Da cui discende il mio amore per il sale
Non dovrei ma lo metto
Il medico cosa ha detto? Ok, lo ometto
Milioni d'anni per spiaggiarci
E poi l'ipertensione che ci prende a calci
Ci sono spesso problemi
Col mio vicino se finisco l'acqua
È nervoso prende troppi treni e gli danno pochi premi
E il cervello si stacca
Vorrei dirgli: "Resta calmo, è tutto falso"
È tutta colpa dell'infanzia
Usa il mio bagno, è ancora caldo
Ma non vorrei generare altra ansia
I residence della penisola più o meno son sempre gli stessi
Io sorvolo sulle colazioni a patto che siano dignitosi i cessi
Da cui discende il mio amore per il sale
Non dovrei ma lo metto
Il medico cosa ha detto? Ok, lo ometto
Milioni d'anni per spiaggiarci
E poi l'ipertensione che ci prende a calci
Ci sono spesso problemi
Col mio vicino se finisco l'acqua
È nervoso prende troppi treni e gli danno pochi premi
E il cervello si stacca
Vorrei dirgli: "Resta calmo, è tutto falso"
È tutta colpa dell'infanzia
Usa il mio bagno, è ancora caldo
Ma non vorrei generare altra ansia
I residence della penisola più o meno son sempre gli stessi
Io sorvolo sulle colazioni a patto che siano dignitosi i cessi
La pioggia stende una pellicola su infissi malmessi
E il suono mi fa stare bene
Come se non mi conoscessi
Allo specchio mi leggo la matricola
Al balcone bevo vino scuro
Non ricordo più il mio colore naturale
Una coppia chiede come come ti chiami
Io rispondo ma trascrivono male
Prossimamente chiameranno il nascituro col mio nome però scritto male
Andrò a vederlo se ripasso in città
Ci scambiamo una promessa non scritta
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Si tende ad allontanarsi ma si condivide il nocciolo
E il suono mi fa stare bene
Come se non mi conoscessi
Allo specchio mi leggo la matricola
Al balcone bevo vino scuro
Non ricordo più il mio colore naturale
Una coppia chiede come come ti chiami
Io rispondo ma trascrivono male
Prossimamente chiameranno il nascituro col mio nome però scritto male
Andrò a vederlo se ripasso in città
Ci scambiamo una promessa non scritta
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Si tende ad allontanarsi ma si condivide il nocciolo
Faccio parte di una setta i cui adepti non lo dimostrano
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Si tende ad allontanarsi ma si condivide il nocciolo
Faccio parte di una setta i cui adepti non lo dimostrano
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Col DNA che sa di mare
E perdonami se sgocciolo
Faccio parte di una setta i cui adepti non si conoscono
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Si tende ad allontanarsi ma si condivide il nocciolo
Faccio parte di una setta i cui adepti non lo dimostrano
Faccio parte di una setta anche se non si direbbe
Figli della stessa madre però in epoche diverse
Col DNA che sa di mare
E perdonami se sgocciolo
Faccio parte di una setta i cui adepti non si conoscono
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