Paroles de la chanson Cervello in fuga par Davide Shorty
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Paroles de la chanson Cervello in fuga par Davide Shorty
Questa notte faccio un giro mentre tutto dorme
Per ricordarmi e perdonarmi tutte le mie colpe
Mi hanno chiamato "stupido" talmente tante volte
Che camminavo come ce l'avessi scritto in fronte
Ho messo a posto il conto, adesso sono un uomo forte
Ho fatto pace con il quartiere e rotto le sue morse
Mia mamma dice sempre che ho lasciato un vuoto enorme
Ma in fondo tutto è in moto e lei sorride sempre e corre
Da un lato all'altro della città, non sa stare zitta
Non accetta mai alcuna sconfitta
Io sono fiero d'aver preso la sua grinta
E grato d'avere ascoltato già da quando lei era incinta
Spesso si chiede quando arriverà una spinta
Ma non ci sarebbe gusto se la strada fosse sempre dritta
A volte vorrei poter dirle di stare tranquilla
Torno a casa presto e un giorno casa mia sarà una villa
Ed io agli esami quasi sempre ho fatto scena muta
Ho sempre avuto il mondo in testa, ma nessuna scusa
Ho perso tempo e voce dietro ad ogni porta chiusa
Sono partito ed ho inseguito il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Io sono fiero d'aver preso la sua grinta
E grato d'avere ascoltato già da quando lei era incinta
Spesso si chiede quando arriverà una spinta
Ma non ci sarebbe gusto se la strada fosse sempre dritta
A volte vorrei poter dirle di stare tranquilla
Torno a casa presto e un giorno casa mia sarà una villa
Ed io agli esami quasi sempre ho fatto scena muta
Ho sempre avuto il mondo in testa, ma nessuna scusa
Ho perso tempo e voce dietro ad ogni porta chiusa
Sono partito ed ho inseguito il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, oh, oh
Sono sommerso dalle scatole, c'ho il vizio delle favole
Lacrime per ogni verso un nuovo inizio
Senza pensarci riempio pagine come fosse tutto scritto
Londra chiama me, ma anche l'affitto
Dicono qui si mangia male, il cielo è sempre grigio
E io su un altro aereo scrivo, vivo e sdrammatizzo
Mi guardo in giro, poi respiro, a volte non capisco
Come è successo, forse perché già l'avevo visto
Su di un palco con i demoni di miei eroi
Il mio cervello in fuga, oh, oh
Sono sommerso dalle scatole, c'ho il vizio delle favole
Lacrime per ogni verso un nuovo inizio
Senza pensarci riempio pagine come fosse tutto scritto
Londra chiama me, ma anche l'affitto
Dicono qui si mangia male, il cielo è sempre grigio
E io su un altro aereo scrivo, vivo e sdrammatizzo
Mi guardo in giro, poi respiro, a volte non capisco
Come è successo, forse perché già l'avevo visto
Su di un palco con i demoni di miei eroi
Su di un disco, poi se non mi fermo, sento che impazzisco
Sento Palermo nelle vene, mi fa bene, so che sono ricco
Anche se a fine mese sugnu troppu siccu
Ho ancora gli occhi di Maurizio ed il suo umorismo
Con cui combatto la mia noia che è il mio sacrificio
La mia gioia questo tempo che mi è stato amico
È per loro che esisto, insisto e resisto
È per loro che esisto, insisto e resisto
Ed io agli esami quasi sempre ho fatto scena muta
Ho sempre avuto il mondo in testa, ma nessuna scusa
Ho perso tempo e voce dietro ad ogni porta chiusa
Sono partito ed ho inseguito il mio cervello in fuga, ehi
Sento Palermo nelle vene, mi fa bene, so che sono ricco
Anche se a fine mese sugnu troppu siccu
Ho ancora gli occhi di Maurizio ed il suo umorismo
Con cui combatto la mia noia che è il mio sacrificio
La mia gioia questo tempo che mi è stato amico
È per loro che esisto, insisto e resisto
È per loro che esisto, insisto e resisto
Ed io agli esami quasi sempre ho fatto scena muta
Ho sempre avuto il mondo in testa, ma nessuna scusa
Ho perso tempo e voce dietro ad ogni porta chiusa
Sono partito ed ho inseguito il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, oh, oh
Ehi, come mai qui non sento parlare di me?
Mi piacerebbe portarti con me ancora una volta
Come mai qui non sento parlare di me?
Mi piacerebbe portarti con me ancora una volta
Ancora una volta
Ancora una volta
Ed io agli esami quasi sempre ho fatto scena muta
Ho sempre avuto il mondo in testa, ma nessuna scusa
Ho perso tempo e voce dietro ad ogni porta chiusa
Sono partito ed ho inseguito il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, oh, oh
Ehi, come mai qui non sento parlare di me?
Mi piacerebbe portarti con me ancora una volta
Come mai qui non sento parlare di me?
Mi piacerebbe portarti con me ancora una volta
Ancora una volta
Ancora una volta
Ed io agli esami quasi sempre ho fatto scena muta
Ho sempre avuto il mondo in testa, ma nessuna scusa
Ho perso tempo e voce dietro ad ogni porta chiusa
Sono partito ed ho inseguito il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, ehi
Il mio cervello in fuga, oh, oh
Il mio cervello in fuga, oh, oh
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