Paroles de la chanson Chilometri par Mecna
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Paroles de la chanson Chilometri par Mecna
Sono da poco passate le sette
Tengo in testa il tic tac torbido delle lancette
Riavvolgendo cassette di quando c'ero, perché cambierà per noi, la maggior parte
E chi resterà dalla mia parte?
Non so, vediamo
Lasciami il numero che ti richiamo
Penso che adesso dubito finché ci sentiremo
Perché son'ore che tremo
Pensando che ci rivedremo solamente per sfiorarci la mano
Sono chilometri, appoggiando la testa sui gomiti sognando un flash back di anni che riascolterò per secoli
I sorrisi dei ridicoli
Aspettandoli fuori perché è solo loro il merito se siamo migliori
Tengo in testa il tic tac torbido delle lancette
Riavvolgendo cassette di quando c'ero, perché cambierà per noi, la maggior parte
E chi resterà dalla mia parte?
Non so, vediamo
Lasciami il numero che ti richiamo
Penso che adesso dubito finché ci sentiremo
Perché son'ore che tremo
Pensando che ci rivedremo solamente per sfiorarci la mano
Sono chilometri, appoggiando la testa sui gomiti sognando un flash back di anni che riascolterò per secoli
I sorrisi dei ridicoli
Aspettandoli fuori perché è solo loro il merito se siamo migliori
Le mie chiavi polverose da stasera perché aprirò la porta di una stanza che conosco a malapena
Corrado mi chiamano, non Namara
Mi mancheranno tutti
Chiudo gli occhi che la notte mi dilania
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò solo
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò libero
Questa notte mi sembra più lunga, s'aspetta ch'io dorma
Ma io resto nel letto con la luce che delinea la mia forma
Corrado mi chiamano, non Namara
Mi mancheranno tutti
Chiudo gli occhi che la notte mi dilania
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò solo
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò libero
Questa notte mi sembra più lunga, s'aspetta ch'io dorma
Ma io resto nel letto con la luce che delinea la mia forma
Sono in forma dentro un corpo che crolla
Dentro c'abbiamo un cuore che sorride come dopo una giolla
Sono la molla di chi vuol restare a galla
Sono pure la luce sulla faccia di chi imbroglia
E sapessi quanta vergogna questa musica alla soglia
Bussa per entrare ma la notte resta a letto e mi spoglia
Lei resta sveglia
Mentre a me forse mi piace
Avere chi sorride per me, ed io parlare per chi tace
Meglio fare pace quando non sono efficace
A dimostrarti che io non voglio levarti ciò che ti piace
Se tutto cambia in un giorno
Il mio sorriso si è spento aspetto venga alimentato da un sole un po' meno freddo
Dentro c'abbiamo un cuore che sorride come dopo una giolla
Sono la molla di chi vuol restare a galla
Sono pure la luce sulla faccia di chi imbroglia
E sapessi quanta vergogna questa musica alla soglia
Bussa per entrare ma la notte resta a letto e mi spoglia
Lei resta sveglia
Mentre a me forse mi piace
Avere chi sorride per me, ed io parlare per chi tace
Meglio fare pace quando non sono efficace
A dimostrarti che io non voglio levarti ciò che ti piace
Se tutto cambia in un giorno
Il mio sorriso si è spento aspetto venga alimentato da un sole un po' meno freddo
Il resto lo perdo
Perché non son veloce a scrivere, e questa notte fammi ridere
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò solo
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò libero
Fra-ncesca in stazione con le lacrime, mentre il treno adesso si lascia dietro certe magnifiche serate con Fra e con Gerardo.. Luigi, Giò, Antonello, Carlo
Sono le esperienza che parlano al posto mio
Perché non son veloce a scrivere, e questa notte fammi ridere
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò solo
Chilometri tra due o più spiagge restando che ci squilli se la fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono nel treno c'ho la malinconia ma già so che non sarò libero
Fra-ncesca in stazione con le lacrime, mentre il treno adesso si lascia dietro certe magnifiche serate con Fra e con Gerardo.. Luigi, Giò, Antonello, Carlo
Sono le esperienza che parlano al posto mio
- Perché io..
Questa sera c'ho un saluto che ha il sapore d'addio
Resto nel turbinio di chi mi conosce
Fra sono i miei a cui devo riconoscere
Questa sera c'ho un saluto che ha il sapore d'addio
Resto nel turbinio di chi mi conosce
Fra sono i miei a cui devo riconoscere
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