Paroles de la chanson Brazil par Venerus
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Paroles de la chanson Brazil par Venerus
Accendi di notte la luce per non pensare
Bevi dalla fonte, ti bagni di un solo umore
Mi stringi più forte e non vuoi più riposare, tanto non ci riesci mai
Il sole già sorge, la stanza è di ogni colore
Accompagni le porte, hai paura di ogni rumore
Respiri più forte, e non vuoi più riposare, tanto non ci riesci mai
Se in tutto l'universo sembriamo ancora soli
Pensa a quant'è difficile trovarsi e dal buio uscire fuori
Ed io rimango chiuso in camera da solo, e lascio fuori tutto il mondo
E cerco tra le note un altro modo per ritrovarmi fino in fondo
E di notte mi sentono urlare
Perché ho scritto una nuova canzone
Le mie dita camminan da sole
La mia voce comincia a far male
E di notte mi sentono urlare
Perché ho scritto una nuova canzone
Le mie dita camminan da sole
La mia voce comincia a far male
Accendi di notte la luce per non pensare
Bevi dalla fonte, ti bagni di un solo umore
Mi stringi più forte e non vuoi più riposare, tanto non ci riesci mai
E di notte mi sentono urlare
Perché ho scritto una nuova canzone
Le mie dita camminan da sole
La mia voce comincia a far male
E di notte mi sentono urlare
Perché ho scritto una nuova canzone
Le mie dita camminan da sole
La mia voce comincia a far male
Accendi di notte la luce per non pensare
Bevi dalla fonte, ti bagni di un solo umore
Mi stringi più forte e non vuoi più riposare, tanto non ci riesci mai
Il sole già sorge, la stanza è di ogni colore
Accompagni le porte, hai paura di ogni rumore
Respiri più forte, e non vuoi più riposare, tanto non ci riesci mai
Eppure nel silenzio riesco a distinguere chi resta più solo
È così umano perdersi, ci vuol poco, credimi
E come ciò che affonda non torna su
Mi manca spesso l'aria e non penso più
Mi sento venir meno, un po' più leggero
E intorno a me lo spazio si restringe, sai
E come un astronauta che è andato su
Mi guardo da lontano e non sento più
Il rumore dei pensieri, dei miei problemi
Ma fuori non c'è l'aria e non respirerò più
Accompagni le porte, hai paura di ogni rumore
Respiri più forte, e non vuoi più riposare, tanto non ci riesci mai
Eppure nel silenzio riesco a distinguere chi resta più solo
È così umano perdersi, ci vuol poco, credimi
E come ciò che affonda non torna su
Mi manca spesso l'aria e non penso più
Mi sento venir meno, un po' più leggero
E intorno a me lo spazio si restringe, sai
E come un astronauta che è andato su
Mi guardo da lontano e non sento più
Il rumore dei pensieri, dei miei problemi
Ma fuori non c'è l'aria e non respirerò più
E di notte mi sentono urlare
Perché ho scritto una nuova canzone
Le mie dita camminan da sole
La mia voce comincia a far male
E di notte mi sentono urlare
Perché ho scritto una nuova canzone
Le mie dita camminan da sole
La mia voce comincia a far male
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